Rimborso assicurazione cessione del quinto

Ti sei mai chiesto se potresti ottenere un rimborso dall’assicurazione per la cessione del quinto? Scoprirai che molti non sanno di avere diritto a questo rimborso, un’opportunità troppo spesso trascurata.

Immagina la soddisfazione di recuperare una parte del premio assicurativo che hai pagato, senza averne beneficiato completamente. Questa non è una mera illusione, ma una realtà concreta che può essere raggiunta da molti.

In questa guida, sveleremo tutti i segreti per ottenere il rimborso che ti spetta. Preparati ad essere sorpreso e continua a leggere per scoprire come rivendicare ciò che ti è dovuto. Questa guida potrebbe essere il tuo biglietto per recuperare la parte di assicurazione pagata ma non goduta che non sapevi di poter rivendicare.

Rimborso dall’assicurazione per la cessione del quinto: come ottenerlo

Rimborso assicurazione cessione del quinto

Le cessioni del quinto sono accompagnate da un’assicurazione che copre il rischio di perdita del lavoro e di vita. Il premio di queste polizze viene pagato integralmente prima del finanziamento.

Se il prestito viene rimborsato in anticipo o rinegoziato, hai il diritto di ricevere un rimborso per la parte del premio assicurativo non utilizzata, cioè il premio non goduto dopo che non sussiste più il motivo per cui hai sottoscritto la polizza.

In teoria, il rimborso dovrebbe essere automatico, senza bisogno che tu presenti una richiesta formale. Tuttavia, la realtà dimostra che spesso il rimborso non viene concesso se non su richiesta del cliente.

La data di stipula dell’assicurazione corrisponde alla data di firma del contratto di finanziamento. Prima del 1° dicembre 2010, le compagnie non erano obbligate a rimborsare l’assicurazione per la cessione del quinto. Tuttavia, anche chi ha stipulato una polizza prima di tale data può richiedere il rimborso in quanto le compagnie assicurative sono state obbligate a restituire la parte del premio non goduta.

Tuttavia, a livello normativo, esiste una grave lacuna: la legge non stabilisce il metodo di calcolo del rimborso. Molte persone non sono a conoscenza di questo diritto e, anche se lo sanno, possono avere difficoltà nel farlo valere.

Calcolo del rimborso: linee guida

Per conoscere dettagliatamente le procedure per calcolare il rimborso, è necessario fare riferimento alla circolare diffusa nel 2015 dall’Ivass.

I dettagli sul calcolo del premio non goduto sono spiegati nei contratti dei prestiti bancari. Inoltre, verranno specificate le spese amministrative che non possono essere rimborsate.

Tuttavia, l’aspetto più importante è che queste regole si applicano anche in modo retroattivo. Ciò significa che valgono per tutte le situazioni, compresi i finanziamenti estinti prima del 1° dicembre 2010. Non è previsto alcun limite di anzianità per i contratti di cessione del quinto già estinti.

Rimborso non concesso: cosa fare?

È raro che le compagnie decidano di effettuare il rimborso in modo spontaneo. Per ovviare a questa mancanza, è sufficiente inviare una richiesta scritta, tramite raccomandata o posta elettronica certificata.

L’Arbitrato di Banca d’Italia ha stabilito l’obbligo di rimborso anche per chi ha sottoscritto una polizza assicurativa prima dell’entrata in vigore della nuova legge.

Se nel primo contratto non sono specificate chiaramente le modalità di calcolo del rimborso, questo sarà proporzionale al periodo di tempo trascorso tra la data di estinzione anticipata e la data prevista nel piano di ammortamento iniziale.

In alcuni casi, tuttavia, potrebbe accadere che la compagnia si rifiuti di effettuare il rimborso. In queste situazioni, è opportuno inviare una lettera di reclamo tramite raccomandata o posta elettronica certificata.

Se dopo la lettera di reclamo non si riceve alcuna risposta entro 45 giorni, è possibile fare riferimento al modulo di segnalazione disponibile sul sito dell’Ivass nella sezione dedicata ai reclami.

Il modulo deve essere stampato, compilato in ogni sua parte e inviato tramite posta elettronica certificata all’indirizzo tutela.consumatore@pec.ivass.it. È anche possibile inviarlo tramite raccomandata all’indirizzo Ivass Servizio Tutela del Consumatore Via del Quirinale 21 00187 Roma. La risposta dell’Ivass arriverà entro 90 giorni.

Questa procedura è completamente gratuita e non comporta rischi legali, nemmeno in caso di risposta negativa. Se il reclamo viene accettato, la compagnia assicurativa è obbligata a effettuare il rimborso.

Per essere sicuro di ottenere il rimborso a cui hai diritto, è fondamentale specificare nel reclamo che, in caso di mancata risposta o rifiuto, verrà presentato un ricorso all’Ivass.

Inoltre, verrà fornito un modulo al consumatore per richiedere il rimborso. È importante indicare chiaramente l’importo da rimborsare per evitare fraintendimenti.

Rimborso per contratti più vecchi

Non è raro che gli istituti di credito utilizzino modalità di rimborso parziali o del tutto sleali nei confronti dei clienti.

A volte, ad esempio, le finanziarie contattano i clienti che hanno già estinto la cessione del quinto anticipatamente, informandoli che possono ottenere un rimborso per le vecchie pratiche.

In realtà, si tratta di una forma di rimborso fittizio che mira a pagare al consumatore solo una parte dell’importo totale a cui avrebbe diritto.

I consumatori potrebbero non essere consapevoli del fatto che le finanziarie hanno trattenuto, oltre al premio assicurativo, somme non dovute. Pertanto, sono indotti a firmare una liberatoria attraverso la quale ottengono un rimborso inferiore a quello spettante loro. Prima di firmare, è sempre opportuno:

  • informarsi sui propri diritti;
  • leggere attentamente ogni contratto;
  • verificare che siano indicate le cifre corrette.

Soprattutto per i contratti stipulati prima del 1° dicembre 2010, sono stati segnalati casi di gravi anomalie, al limite dell’usura.

Se hai dei dubbi, la soluzione migliore è rivolgersi a un’associazione a tutela dei consumatori. In alternativa, puoi contattare direttamente l’Ivass per essere sicuro di agire correttamente e non cadere vittima di possibili truffe.

Contatti utili per assistenza e consigli sul rimborso dell’assicurazione per la cessione del quinto

Ecco alcuni contatti utili per ottenere assistenza o consigli in caso di problemi con il rimborso dell’assicurazione per la cessione del quinto:

  1. IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni): L’IVASS è l’ente di vigilanza sulle assicurazioni in Italia. Puoi contattare l’IVASS per presentare un reclamo o per ottenere informazioni e consigli. Il loro sito web è www.ivass.it e l’indirizzo email per i reclami è tutela.consumatore@pec.ivass.it.
  2. Adiconsum: Adiconsum è un’associazione a tutela dei consumatori in Italia. Puoi contattare Adiconsum per ottenere assistenza o consigli. Il loro sito web è www.adiconsum.it.
  3. Altroconsumo: Altroconsumo è un’altra associazione a tutela dei consumatori in Italia. Puoi contattare Altroconsumo per ottenere assistenza o consigli. Il loro sito web è www.altroconsumo.it.
  4. Codacons: Codacons è un’associazione a tutela dei consumatori in Italia. Puoi contattare Codacons per ottenere assistenza o consigli. Il loro sito web è www.codacons.it.

Ricorda che queste organizzazioni possono fornire solo consigli generali e non possono sostituirsi a un consulente legale o finanziario professionista. Se hai bisogno di assistenza specifica o personalizzata, potrebbe essere necessario consultare un professionista.

Conclusioni

In sintesi, la legge è a favore dei consumatori che desiderano richiedere il rimborso dell’assicurazione per la cessione del quinto, anche se spesso le compagnie assicurative tendono a ignorare questa questione. È fondamentale essere consapevoli dei propri diritti e, soprattutto, sapere come agire per farli valere al fine di evitare di essere ingannati.

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