Tutte le carte prepagate hanno una scadenza, cosa al quanto fastidiosa ma tant’è e quindi, se sono passati quasi 5 anni dalla sua attivazione, allora è giunto il momento di fare il rinnovo della Postepay. Questa procedura è totalmente gratuita e semplice da eseguire, però è bene sapere alcune cose, così da non essere colti di sorpresa. Continua la lettura per saperne di più.
Come prima cosa è bene sapere che con la richiesta di rinnovo parte la procedura di sostituzione della carta Postepay e del relativo PIN. Sì, Poste Italiane invierà per corrispondenza la nuova carta direttamente a casa e successivamente con qualche giorno di ritardo arriverà anche il codice PIN agganciato alla nuova Postepay.
Questo doppio invio effettuato con tempistiche diverse è voluto per questione di sicurezza. Carta e PIN non vengono spediti insieme onde evitare che vengano rubati contemporaneamente ed in tal caso sarebbe possibile utilizzare la carta. Meglio evitare.
Metodi per il rinnovo della Postepay
Poste Italiane mette a disposizione del cliente i seguenti canali per rinnovare la carta, ovvero: online, tramite il servizio clienti e allo sportello dell’ufficio postale. Tale procedura è valida anche per la Postepay Evolution.
Online
Per utilizzare il canale web, è necessario disporre delle credenziali di accesso all’account personale ed è obbligatorio avere abilitato al servizio “Sicurezza Web” agganciando il proprio numero di cellulare alla carta, operazione che di solito viene fatta in fase di richiesta della carta all’ufficio postale. Diversamente, se la carta non è stata agganciata ad un numero di cellulare è possibile effettuare tale operazione direttamente online e successivamente si può procedere al rinnovo della prepagata direttamente online all’interno della propria area riservata.
Nel sito di Poste Italiane vengono fornite tutte le specifiche per ultimare con successo l’operazione. Per maggiori dettagli pigia vai alla pagina di rinnovo della Postepay presente sul sito Poste.it e segui le istruzioni a video.
Tramite numero verde
Tutti coloro che sono meno pratici nell’utilizzare internet o che trovano più comodo telefonare, possono contattare il numero gratuito 800.00.33.22 ed effettuare la medesima operazione tramite il servizio clienti. Attraverso la voce guida o tramite un operatore del Servizio Clienti Postepay, verrà presa in carico la richiesta e Poste Italia provvederà all’invio della nuova carta e del nuovo codice pin.
Allo sportello dell’ufficio postale
Vi è la possibilità, infine, effettuare la richiesta di rinnovo direttamente presso uno dei tanti uffici postali dislocati sul territorio nazionale, per trovare quello più vicino pigia qui.
Trovato l’ufficio postale più vicino è sufficiente recarsi lì e procedere con la richiesta. Attenzione: non c’è alcun vincolo territoriale, il rinnovo può essere effettuato in un qualsiasi sportello delle poste, non è necessario recarsi dove si è ritirata la prima carta.
Quanto tempo ci vuole?
La data da tenere sotto controllo è indicata nel formato mese/anno sulla parte bassa anteriore della carta. È possibile scegliere tra diverse modalità di rinnovo, in base alla soluzione che ci risulta più comoda ma prestando sempre attenzione alla tempistica della richiesta. È possibile rinnovare la Postepay in un arco di tempo preciso che vede il suo inizio a 2 mesi dalla data di scadenza e la sua fine dopo 18 mesi dalla stessa.
Vediamone, con un esempio, il funzionamento corretto: se sulla carta è riportata come data 01/2020, significa che la tessera scadrà a gennaio del 2020 ed è possibile ottenerne il rinnovo nel periodo che inizia a novembre 2019 e finisce a giugno 2021. Superato tale periodo sarà necessario procedere alla richiesta ed alla attivazione di una nuova carta allo sportello dell’ufficio postale.
Quando è indispensabile recarsi alle poste
Il rinnovo online o tramite il numero verde non può essere effettuato nei seguenti casi:
- quando il documento di identità utilizzato nel contratto di apertura della precedente prepagata sia scaduto e sia stato sostituito;
- qualora ci fosse stato un cambiamento nell’indirizzo di residenza e, di conseguenza, sia subentrata una modifica nei dati anagrafici;
- se si risulta extracomunitari ovvero non aventi cittadinanza in uno dei paesi appartenenti all’Unione Europea;
- in caso di appartenenza alla categoria denominata “Clientela politicamente esposta”.
Gestione del credito residuo
Questa è una domanda che i clienti sollevano molto frequentante. La risposta è molto semplice: l’intero importo, viene trasferito automaticamente e gratuitamente sulla nuova Postepay, non c’è quindi alcun rischio di perdere i propri soldi.