Spese notarili acquisto prima casa: costo del notaio, atto di compravendita e imposte

Quando si tratta di comprare la prima abitazione, ci sono molte cose da prendere in considerazione. Una delle più importanti è scoprire a quanto ammontino le spese notarili acquisto della prima casa.

In linea di massima, le spese notarili variano a seconda del valore della proprietà, di solito – volendo fare un conteggio sommario -, queste vanno dallo 0,8% al 2% del prezzo totale di acquisto.

In genere, si può ipotizzare che maggiore è il costo dell’immobile, minore sarà la percentuale delle spese notarili che si andrà a corrispondere al notaio per l’acquisto della prima casa.

Tuttavia, ci possono essere altri costi aggiuntivi associati alle spese notarili per l’acquisto della prima casa, come le tasse e l’atto di vendita. Ciò detto, la parcella del notaio è un costo inevitabile in quanto, per legge, è il lui che provvede alla trascrizione dell’atto all’interno dei registri immobiliari e al versamento dei tributi previsti per il passaggio di proprietà. Le tasse, quindi andranno pagate insieme alla parcella prevista per il rogito così che tutto sia fatto nei modi e nei tempi giusti.

Prima di vedere il dettaglio sui costi, è necessario sapere che le spese del notaio cambiano a seconda di chi ti ha venduto la casa, se un privato o se direttamente la ditta costruttrice.

Nello specifico le differenze maggiori si hanno sul costo delle imposte che il professionista successivamente corrisponderà allo Stato per la registrazione dell’atto nei registri immobiliari e per la notifica del passaggio di proprietà.

spese notarili acquisto prima casa

Prima di vedere il dettaglio sui costi, è necessario sapere che le spese del notaio cambiano a seconda di chi ti ha venduto la casa, se un privato o se direttamente la ditta costruttrice. Nello specifico le differenze maggiori si hanno sul costo delle imposte che il professionista successivamente corrisponderà allo Stato per la registrazione dell’atto nei registri immobiliari e per la notifica del passaggio di proprietà.

Spese notarili acquisto prima casa

Come già accennato, il costo del notaio varia a seconda del valore dell’immobile e del notaio a cui ti affidi. Calcola quindi – come suggerito prima – un valore che oscilla tra lo 0,8% ed il 2% calcolato sul costo dell’immobile che si intende acquistare.

Concetto: Il notaio, come tutti i professionisti prevede anche una parcella sé stante le imposte. Infatti, le tasse, come vedremo più avanti, sono da corrispondere all’atto di vendita come previsto dalla legge italiana e devono essere interamente versate dal professionista al momento della registrazione del passaggio di proprietà e della trascrizione nei registri immobiliari.

Diversamente, la parcella dovuta al notaio è, in sostanza, il compenso a lui dovuto per la prestazione professionale elargita. In questo caso, non c’è modo di calcolare con precisione la tariffa del professionista, in quanto varia a seconda principalmente di due fattori:

  • Il mercato in cui opera, quindi può essere diversa in base alla città, al livello di concorrenza, al suo prestigio e al numero di clienti che possiede.
  • Le caratteristiche dell’immobile: in base al valore della casa e al numero di proprietari a cui verrà intestata.

In ogni caso, ti consiglio prima di scegliere il professionista a cui affidarti di contattare i vari notai presenti nella tua zona – vedi link paragrafo finale – e chiedere direttamente un preventivo sulla parcella prevista per un atto di vendita immobiliare.

Imposte notarili quando acquisti la prima casa da privato

Le tasse per la compravendita della prima casa da privato prevedono:

  • Imposta di registro pari al 2% sul valore catastale (9% per gli immobili di lusso)
  • Imposta catastale: in forma fissa pari a 50 euro
  • Imposta ipotecaria: pari a 50 euro

Dunque, le tasse fisse e non influenzate dal costo della casa sono in tutto pari a 100 euro. L’imposta di registro invece varia a seconda del calcolo della percentuale prevista sul valore della casa al catasto.

Imposte notarili quando acquisti la prima casa dall’impresa costruttrice

Se acquisti casa dall’impresa costruttrice le imposte da pagare, come ti ho anticipato, saranno diverse, in quanto questa èun’operazione soggetta a IVA.

La compravendita dell’immobile tra l’impresa costruttrice e il privato prevede:

  • Imposta di registro fissa: 200 euro
  • Imposta catastale: 200 euro
  • Imposta ipotecaria: 200 euro

Infine, bisogna corrispondere al momento dell’atto, l’IVA che è pari al 4% del prezzo di acquisto della prima casa.

Quindi se per esempio, il costo dell’immobile è pari a 150.000 euro, l’IVA da pagare sarà di 6000 mila euro.

IVA al 4% sulla prima casa – 10% seconda casa

Il costo dell’IVA al 4% è previsto come agevolazione della prima casa, per gli immobili che figurano come seconda casa l’IVA è invece pari al 10%. Nel caso in cui, la casa (seppur sia la prima) è inclusa nelle categorie catastali di lusso, l’IVA imposta è pari al 22%.

Come fare il calcolo imposta di registro

Per il calcolo dell’imposta di registro è necessario conoscere l’importo della rendita catastale. Questo dato lo puoi trovare all’interno della visura catastale.

Nel caso, tu non abbia o non trovi la visura, per ottenerla:

  1. Vai sul sito dell’Agenzia delle Entrate
  2. Accedi con il PIN (se non lo hai puoi richiedere il tuo pin nella pagina “Registrarsi a Fisconline“)
  3. Nella sezione cerca inserisci: Visura Catastale
  4. Apri il link che ti viene fornito dall’agenzia e inserisci l’indirizzo dell’immobile che stai comprando
  5. Attendi l’arrivo del documento nel tuo cassetto fiscale.

In alternativa puoi andare all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate più vicino e richiedere direttamente in sede la stampa del documento. Per trovare la sede più vicina a te puoi andare alla pagina web “trova l’ufficio“.

Una volta impiegato l’uno o l’altro metodo all’interno della visura trovi tra i vari datila rendita dell’immobile espressa in euro.

Adesso con i dati in mano, ti faccio un esempio per procedere al calcolo:

Stai acquistando una casa che costa 150 mila euro, la cui rendita è pari a 600 euro.

Adesso calcoliamo il valore catastale quindi: Rendita catastale x 115,5 (il coefficiente fisso), dunque: 600 euro x 115,50 = 69.300

Quindi l’imposta di registro da corrispondere sarà infine il 2% di 69.300 euro pari a 1286 euro.

Se la prima casa che stai comprandoè considerata “di lusso” (categoria catastale A1, A8 o A9) bisognerà calcolare il 9 e non il 2% del valore catastale.

Conclusioni

Comprare la prima casa non è un processo facile. Ci sono molte tasse da considerare, spese notarili e altro. Per evitare qualsiasi sorpresa quando si passa attraverso la transazione di acquisto, assicurati di considerare tutti questi fattori prima di firmare sulla linea tratteggiata con un notaio.

In ogni caso, ti suggeriamo di contattare un notaio della tua zona per avere una migliore comprensione del processo di acquisto della prima casa con spese notarili e cosa aspettarsi.

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