Prestito senza controllo CRIF

Domanda: È possibile chiedere ed ottenere un prestito senza controllo crif? La risposta breve è no. In Italia gli istituti di credito verificano sempre lo status finanziario dei richiedenti un prestito attraverso un rapporto crif.

Questo perché gli istituti di credito devono essere sicuri che i mutuatari siano in regola con i pagamenti e non avere debiti non pagati. Una cattiva reputazione creditizia può significare che il mutuatario non è finanziariamente stabile e potrebbe non essere in grado di rimborsare il prestito.

Per questo motivo, se si ha intenzione di richiedere un prestito, è importante assicurarsi di avere una buona reputazione creditizia prima di inoltrare la propria richiesta. Se non si conosce il proprio status, la prima cosa da fare è effettuare una visura crif.

Banconote e Monete in Euro

Ottenuta la visura, nel caso in cui questa evidenzi una compromessa reputazione creditizia allora la domanda da porsi è: Come fare per ottenere un prestito senza controllo crif quando si è registrati come cattivi pagatori?

In questa guida troverete tutte le informazioni necessarie per ottenere un prestito senza controllo del credito. Non scoraggiatevi se la vostra storia creditizia non è perfetta.

Quali sono i prestiti senza controllo crif?

Se siete stati segnalati sul Crif come cattivi pagatori, ci sono diversi tipi di prestiti che potreste ottenere. Di seguito elencheremo e spiegheremo i quattro tipi di prestiti che non prevedono necessariamente controlli approfonditi.

Prestito con pegno senza controllo crif

Prestito con pegno: In questo caso, l’istituto di credito richiederà una sorta di garanzia reale per poter prestarvi il denaro. Il tipo di pegno più comune è quello di un veicolo.

Approfondimento: Facente parte dei prestiti senza busta paga, se si ha fretta di ottenere denaro e poter prestarvi si posseggono oggetti preziosi, il prestito personale con pegno è senz’altro la soluzione più rapida e priva di controllo presso la banca dati del CRIF. Tutto ciò è possibile in quanto i preziosi lasciati come pegno fungono da garanzia per la somma ricevuta in prestito.

Come prima cosa occorre avere chiaro che, in genere, gli oggetti di valore accettati sono: oro, gioielli, pietre preziose, orologi e monete da collezione.

Ma chi eroga questi prestiti? Online abbiamo trovato una società che opera nel settore del credito con pegno facente parte del Gruppo UniCredit.

Se interessati, basta visitare il sito affide.it, cercare la filiale più vicina alla propria residenza e telefonare per fissare un appuntamento così da far valutare i propri preziosi dai loro estimatori. Una volta a conoscenza del valore di questi ultimi, se lo stesso soddisfa le proprie aspettative è possibile ottenere un prestito veloce in giornata ed incassare subito il denaro in contanti o, in alternativa, scegliere di ricevere un bonifico bancario.

La polizza contrattuale di Affide prevede la restituzione del denaro concesso a credito entro 3 o 6 mesi al termine dei quali si può: 1) riscattare i preziosi, 2) rinnovare la polizza dopo aver pagato tasse ed interessi maturati fino a quel momento.

Si tratta di un prestito veloce, immediato, a cui vi si può accedere a prescindere se la propria reputazione creditizia è compromessa, o se si è disoccupati, o più in generale non si possiede alcun reddito dimostrabile.

Consiglio finale: prima di far valutare i tuoi preziosi dalla banca, falli stimare da qualcuno di tua fiducia così da avere una idea sul valore degli stessi.

Leggi anche: Prestiti in 24 ore senza busta paga.

Prestito con cambiale senza controllo crif

Prestito con cambiale: Questo tipo di prestito non richiede garanzie, ma il mutuatario dovrà firmare una cambiale in cui promette di rimborsare il prestito.

Approfondimento: Un’altra possibilità per avere un finanziamento senza il controllo presso la banca dati del CRIF è quello che tutti conoscono come il prestito cambializzato veloce, il quale può essere erogato da banche, finanziarie e privati cittadini.

Premessa: le cambiali sono titoli esecutivi! Chi presta il denaro, può mandare in protesto il titolo scaduto anche se viene disatteso il singolo pagamento di una rata. Occorre prestare la massima attenzione e valutare attentamente se si è realmente in grado di onorare puntualmente le scadenze onde evitare pignoramenti.

In linea generale, possono richiedere un prestito cambializzato, tutti coloro che hanno beni pignorabili o una busta paga con contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Quando il prestito cambializzato viene concesso da un privato, è cosa saggia mettere per iscritto la modalità di restituzione e gli interessi da corrispondere se questi sono previsti, tutto ciò è perfettamente legale.

Il pagamento delle rate può essere: con cadenza mensile, trimestrale o semestrale. Onde evitare disguidi, è consigliabile pagare la cambiale in scadenza con un bonifico bancario dove si riportano gli estremi del titolo incluso il numero identificativo della marca da bollo. Infine, all’atto del pagamento della cambiale scaduta, è bene chiedere indietro la cambiale scaduta o in scadenza.

Leggi anche: Prestiti cambializzati per cattivi pagatori.

Prestito con cessione del quinto dello stipendio senza controllo crif

Prestito con cessione del quinto dello stipendio: In questo caso, il mutuatario consegna al mutuante il diritto di riscuotere il prestito direttamente dal suo stipendio.

Approfondimento: Se si è un lavoratore con contratto a tempo indeterminato e non si ha il quinto dello stipendio pignorato, si può tentare di chiedere un prestito personale con cessione del quinto o delega di pagamento ovvero la cessione dei 2/5 dello stipendio.

Se questa è la strada che desidera intraprendere, come prima cosa consigliamo di evitare l’inoltro della richiesta di prestito direttamente online. Questo perché, molto probabilmente la pratica verrebbe bocciata in quanto, le domande così inviate, sono soggette ad un controllo automatico nella banca dati del CRIF. Se respinta, non sarò poi possibile effettuare altre richieste di finanziamento per i successivi 30 giorni.

Per cercare di evitare un diniego, con relative conseguenze, l’ideale è andare personalmente in banca e chiedere di parlare con il responsabile dell’ufficio prestiti. Spiegare che si ha una segnalazione negativa presso la banca dati della centrale rischi e chiedere esplicitamente se questa situazione impedisce un eventuale richiesta di finanziamento.

Naturalmente, a prescindere da tutte le possibili problematiche dovute alla propria reputazione creditizia negativa, occorre sempre poter dimostrare di avere un reddito.

Se la politica della banca contempla la valutazione di richieste di prestito inoltrate da cattivi pagatori, può essere che il dirigente decida (dopo aver fatto le dovute valutazioni) di inoltrare la pratica anche se si è iscritti in una delle banche dati del Sic – CRIF, Experian e Ctc etc. Se invece, tale possibilità non è prevista, sarà sempre possibile contattare un altro istituto finanziario dato che non si è subito un diniego ufficiale dalla banca.

Leggi anche: Prestiti per protestati senza cessione del quinto.

Prestito con garante senza controllo crif

Prestito con garante: In questo caso, il mutuatario deve trovare un garante che sarà responsabile del rimborso del prestito in caso di inadempienza.

Approfondimento: In verità il controllo sulla banca dati del CRIF viene effettuato comunque ma possiamo dire che, se si ha un reddito dimostrabile ed un buon garante, si può sperare di ottenere un piccolo prestito personale.

L’iter da seguire per richiedere il prestito con garante è lo stesso del prestito con cessione del quinto. Anche in questo caso, non la richiesta del prestito va fatta trattando con il personale della banca. La richiesta online sarebbe sicuramente cestinata in automatico a causa della segnalazione, meglio fissare un appuntamento con un responsabile dell’ufficio prestiti della tua banca di fiducia. Una volta in banca, chiedere al responsabile se, a fronte di un garante ed un reddito dimostrabile (meglio se con contratto di lavoro a tempo indeterminato e con del TFR accumulato da mettere a garanzia), sono disposti a valutare una richiesta di prestito nonostante vi sia una segnalazione negativa alla centrale rischi.

Leggi anche: Come funziona il prestito con garante?

Domande e risposte rapide

In questa parte della guida, forniremo risposte rapide ad alcune delle domande più comuni sui prestiti senza verifica CRIF. Iniziamo!

Quali banche non guardano CRIF?

Tutte le banche effettuano un controllo nella banca dati del crif prima di approvare una richiesta di prestito.

Chi fa prestiti a cattivi pagatori?

I prestiti ai cattivi pagatori sono solitamente concessi da prestatori privati o da strozzini (da cui stare assolutamente alla larga). Questi prestiti sono spesso disponibili a tassi di interesse elevati, e i mutuatari dovrebbero fare molta attenzione quando prendono in considerazione questa opzione. Diversamente, se il prestito viene concesso da un privato ritenuto sicuro ed affidabile allora è possibile valutare le condizioni contrattuali.

Quanto dura un rifiuto crif?

Il diniego di un ente creditizio viene comunicato rimane nel database SIC del crif per la durata di 30 giorni. Qualsiasi altra richiesta di prestito ad altri istituti di credito sarà condizionata da questo motivo di rifiuto. È bene attendere che passini i 30 giorni citati prima di presentare un’altra richiesta di finanziamento ad un altro istituto di credito.

Conclusioni

La verifica del crif è essenziale per qualsiasi richiesta di prestito. Tuttavia, se siete stati segnalati come cattivi pagatori, ci sono ancora alcuni prestiti che potete ottenere. I più comuni sono i prestiti con pegno, i prestiti con cambiali, i prestiti con cessione del quinto e i prestiti con garante. Se state pensando di sottoscrivere uno di questi prestiti, assicuratevi di essere ben informati e di comprendere i termini del contratto prima di firmare qualsiasi cosa.

Commenti (4)

  1. Vincenzo

    03/12/2021
    • Redazione CasaSuper

      05/12/2021
  2. pasquale

    12/10/2021
    • Redazione CasaSuper

      18/10/2021

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