Prestiti anche per cattivi pagatori e protestati: sono possi

Hai bisogno di un prestito ma sei stato inserito nella lista nera delle banche dati dei SIC? Non disperare, ci sono ancora speranze! Anche se la tua storia creditizia non è perfetta, se possiedi alcuni requisiti è possibile che ci siano alcuni prestatori disposti a collaborare te.

Esistono i prestiti anche per cattivi pagatori e protestati che sono, in buona sostanza, una forma di finanziamento che viene concessa alle persone che sono state inserite nella lista nera delle banche dati.

È doveroso però precisare fin da subito che il percorso per l’ottenimento del finanziamento non è semplice.

Naturalmente, sappiamo che se stai leggendo questo articolo è perché, molto probabilmente hai davvero bisogno di denaro e quindi, conoscere quali possono essere le possibilità – seppure limitate – di ottenere un prestito potrebbe fare la differenza!

Per questa ragione, ti invitiamo a proseguire la lettura di questa guida, sperando che tu possa trovare la soluzione ideale che ti permetta di ottenere il denaro che ti occorre per realizzare il tuo progetto.

prestiti personali per cattivi pagatori

Tipologie di prestiti accessibili a cattivi pagatori e protestati

Sono diverse le possibilità di accesso al credito anche quando si è stati classificati cattivi pagatori. Non solo, in taluni casi tale accesso è in un certo qual comodo possibile anche a chi ha subito un protesto.

Naturalmente non è cosa semplice avere questi finanziamenti ma ad ogni modo è possibile tentare una delle seguenti alternative possibili:

  1. prestito con cessione del quinto dello stipendio o della pensione;
  2. finanziamento con garante coobbligato;
  3. il prestito da privati;
  4. finanziamenti con cambiali;
  5. prestito con delega di pagamento;
  6. prestito con fideiussione.

Approfondiamo ogni tipologia tenendo a mente che ogni caso ha le sue peculiarità ma che in alcuni casi – vedi i prestiti cambializzati – queste indicazioni valgono per tutti.

Cessione del quinto

Andiamo subito al punto della questione: il prestito più accessibile per la maggior parte dei cattivi pagatori con busta paga è la cessione del quinto. Se hai un lavoro con busta paga o meglio ancora una pensione, hai buone possibilità che la richiesta venga quantomeno esaminata con una certa attenzione. Naturalmente ci sono parametri entro i quali stare ma quel che conta è che la porta sia per così dire “aperta”.

Sono diverse le banche e finanziarie che offrono finanziamenti veloci anche a cattivi pagatori. Le immagini che seguono dicono più di mille parole, ti metto ad esempio Findomestic e Agos ma ce ne sono tante altre.

Findomestic prestiti a protestati e cattivi pagatori
Agos prestiti a protestati e cattivi pagatori

Hai visto? Non è impossibile ottenere un prestito, quello che conta davvero sono le garanzie che si possono offrire alla banca o alla finanziaria. Ho scritto molti articoli su questo argomento, se desideri altre informazioni, consulta la sezione “cessioni del quinto“.

Ti voglio riassumere cosa fa della cessione del quinto il canale preferenziale per ottenere finanziamenti anche se si è protestati. Segui il ragionamento…

Come immagino tu sappia, la principale preoccupazione di una banca o comunque di chiunque presta denaro, è di garantirsi di riaverlo con tanto di interessi. Ora, la cessione del quinto ha tutto quello che serve per dare le dovute garanzie. Di seguito ti spiego quali sono.

Il TFR. Come immagino tu sappia, il TFR è il trattamento di fine rapporto. Vale a dire quella somma di denaro che l’azienda accantona ogni mese per conto tuo. Il denaro così accumulato, ti viene dato quando si conclude il rapporto di lavoro o anche prima in caso di necessità. Quindi, quando chiedi ed ottieni una cessione del quinto, sappi che il TFR viene “vincolato” e messo a garanzia del prestito ricevuto. Ne consegue che, se per qualsiasi ragione interrompi il pagamento delle rate del prestito, la banca o la finanziaria li può recuperare dal TFR.

Oltre al TFR, la cessione del quinto a garanzia del prestito prevede per legge la stipula di due polizze.

La prima polizza copre il rischio perdita di lavoro. Se ciò dovesse accadere, l’assicurazione provvede ad estinguere il debito – nel caso in cui il TFR non sia sufficiente a colmare il debito residuo. Attenzione però, successivamente, l’assicurazione farà rivalsa su di te. Cercherà di recuperare il denaro in quanto divenuta titolare del credito residuo non ancora pagato alla banca.

La seconda polizza è quella che tutela la banca in caso di morte del debitore. A differenza di prima, in questo caso l’assicurazione una volta estinto il debito, non ha facoltà di fare rivalsa sugli eredi.

Ecco spiegato perché, anche se sei un cattivo pagatore o sei stato protestato, se hai una busta paga regolare il prestito con cessione del quinto è la migliore possibilità che hai per ottenere credito.

Prenditi qualche minuto di tempo e leggi anche i seguenti articoli dedicati ad offerte di cessioni del quinto:

Con garante

Nel caso tu abbia un garante puoi chiedere un prestito anche se sei segnalato come cattivo pagatore. Certo non è semplice come se richiedi una cessione del quinto, questo perché ci sono ulteriori problematiche che vanno affrontate. Ciò nonostante, vale la pena approfondire anche questa possibilità dato che è comunque una alternativa al prestito personale.

Se il prestito con garante è l’opzione che pensi faccia al caso tuo, deduco che non hai una busta paga. Diversamente avresti optato per la prima soluzione, vale a dire la cessione del quinto dello stipendio o della pensione.

Il punto debole di questa situazione è che, anche se hai un garante ma non possiedi alcun reddito, la banca o la finanziaria non concede il prestito. Questo soprattutto di fronte ad un protestato o comunque un cattivo pagatore. Dal punto di vista di chi è chiamato a concedere il prestito, il rischio è troppo elevato. Ci sono una serie di possibili problemi e quindi prima di concedere un finanziamento ti sarà richiesto di aumentare le garanzie. Ti faccio un esempio per chiarire meglio il concetto.

Se non hai un lavoro e chiedi 6.000€, come farai a pagare le rate regolarmente? La banca immagina che farai degli insoluti, giusto? Quindi in tal caso essa dovrà fare rivalsa sul garante. Certo che per 6.000€ è una bella “gatta da pelare” non credi anche tu?

Allora dov’è la soluzione in questo caso? Semplice, bisogna mettere sul piatto della bilancia qualcos’altro, ma cosa? Sicuramente può andare bene un reddito dimostrabile che sia però costante nel tempo.

Esempio: una rendita da affitto, rendita da lavoro stagionale o comunque una qualsiasi entrata che dimostri che puoi onorare scadenze mensili. Ecco che, di fronte ad un reddito dimostrabile con in più la firma di un coobbligato, le porte del credito potrebbero aprirsi anche per te.

Naturalmente, se il reddito dimostrabile è pari ad esempio a 6.000€ l’anno e paghi 350€ di affitto al mese, la somma richiedibile sarà esigua. Questo perché la banca infatti sottrae i costi fissi dal reddito. Se invece hai una casa di proprietà o comunque non paghi un affitto perché ad esempio vivi con i tuoi genitori, allora il discorso cambia.

Da privati

Tra i prestiti possibili anche online ci sono i sempre più presenti “prestiti tra privati”, in gergo “Social Lending“. Questa forma di finanziamento è oggi molto utilizzata anche dai cattivi pagatori. Grazie a queste piattaforme si possono mettere in contatto risparmiatori privati con chi ha necessità di un prestito.

La nota dolente è che alcune piattaforme di Social Lending non accettano chi ha una brutta reputazione creditizia. Ve ne sono alcune però che hanno un sistema di punteggio!

A seconda della reputazione creditizia chiedono interessi maggiori per far sì che i prestatori disposti a rischiare accettino di darti i soldi.

Se sei interessato a questa forma tipologia di prestito, ti consiglio di leggere l’articolo: prestiti tra privati. Troverai sicuramente molte informazioni utili, nonché la lista delle piattaforme più utilizzate del momento.

Con cambiali

Te lo dico in tutta franchezza, i prestiti cambializzati concessi da banche e finanziarie sono una rarità. Ciò nonostante te ne voglio parlare. Quando si è nello status di cattivo pagatore e magari anche protestato e si ha bisogno di un prestito, nulla va lasciato intentato.

Iniziamo con i dire che: per avere un prestito cambializzato veloce è fondamentale avere beni pignorabili. Immagino tu sappia che la cambiale è un titolo esecutivo.

Dato che per legge le cambiali possono essere utilizzate per prestiti tra privati, ti consiglio di rivolgerti a parenti, conoscenti ed amici. Questo perché, come ti dicevo, è molto difficile che una banca o finanziaria sia disposta a concedere un prestito di questo tipo.

Il prestito delega

Il prestito delega fa parte dei prestiti veloci per cattivi pagatori più interessanti: si rivolge ai dipendenti privati e pubblici e prevede che la rata del finanziamento venga trattenuta direttamente in busta paga.

Ci si potrebbe chiedere, a questo punto, quali siano le differenze tra questa formula e la cessione del quinto dello stipendio.

In breve quella più sostanziale va identificata nel fatto che con la cessione del quinto la rata del prestito non può eccedere il 20% (appunto, un quinto) dello stipendio. Diversamente con il prestito delega – noto anche come delegazione di pagamento – si può arrivare a toccare il 50%.

Inoltre si può richiedere la delega di pagamento anche se lo stipendio è già toccato dalla cessione del quinto.

Una ulteriore distinzione consiste nella questione che nonostante la cessione del quinto può essere ottenuta anche dai pensionati, questi ultimi non hanno la possibilità di accedere ad un prestito delega.

Fideiussione con garante

Infine, ultimo ma non meno importante tra i finanziamenti per cattivi pagatori che vale la pena di prendere in considerazione, ecco la fideiussione con garante: la fideiussione non è altro che la firma del garante.

In sostanza, nel caso in cui il debitore principale – cioè il soggetto che ha ricevuto il finanziamento – non rimborsasse il prestito, spetterebbe al garante farlo. Ed è un obbligo vincolante: basti pensare che, se il contratto viene risolto per insolvenza, si può procedere alla riscossione del credito sia presso il debitore che presso il garante.

Ecco, quindi, che la fideiussione con garante è interessante perché permette a un cattivo pagatore di avere accesso al credito. Il paradosso sta non tanto nella difficoltà di trovare una banca che sia disponibile a concedere questa opportunità ma quanto nella possibilità di trovare un garante che si assuma la responsabilità e al tempo stesso il rischio.

Va detto, ad ogni modo, che la fideiussione può essere legata a un limite di importo: in sostanza, superata tale soglia il garante non deve più preoccuparsi di nulla in quanto non è tenuto a rimborsare il denaro che manca per colpa dell’insolvenza del debitore. Quando il debito viene estinto, la fideiussione cessa in maniera automatica.

Considerazioni

Anzitutto rispondiamo alla domanda principale che in genere tutti si pongono: i cattivi pagatori possono avere un finanziamento? La risposta breve è sì, ma dipende da caso a caso. Ci sono infatti diverse situazioni che determinano se l’accesso al credito sarà possibile o meno. Molto dipende dalla politica interna della banca e dal tipo di gravità per cui si è stati segnalati nella visura Crif.

Per comprendere se il tuo caso contempla l’accesso ad un prestito rispondi alle seguenti domande:

  1. hai provveduto a regolarizzare la tua posizione debitoria?
  2. sei un dipendente pubblico o privato?
  3. il tuo lavoro è a tempo determinato o indeterminato?
  4. sei disoccupato?
  5. hai una busta paga meglio ancora con del TFR accumulato?
  6. puoi avere il sostegno di un garante ma non hai un lavoro?
  7. tra le persone che conosci – soprattutto parenti e amici – c’è qualcuno che potrebbe farti un prestito con cambiali?
  8. hai un qualche tipo di rendita? Più in generale, puoi dimostrare di avere un reddito sicuro e costante nel medio lungo termine?
  9. possiedi pietre preziose o oggetti di valore?

Ora che hai dato le tue risposte, vediamo punto per punto le soluzioni che puoi attuare per tentare di accedere ad un prestito online per cattivi pagatori.

Prima di proseguire nella lettura, tieni conto che se sei ancora classificato come cattivo pagatore, le soluzioni possibili per ottenere un finanziamento sono: la cessione del quinto, il prestito tra privati online, il finanziamento con pegno o il prestito cambializzato.

Il primo punto: se hai risposto sì, ed hai un reddito, allora già sei sicuramente sulla buona strada. In ogni caso, per sicurezza prima di agire, ti consiglio di fare una richiesta CRIF per verificare il tuo status creditizio. Se tutto è ok puoi tranquillamente chiedere un prestito personale o una cessione del quinto.

Secondo punto: se sei un dipendente statale o un pensionato, hai maggiori possibilità di ottenere sia un prestito personale che una cessione del quinto. Se questo è il tuo caso, ti consiglio di leggere l’articolo – prestiti per dipendenti pubblici -. Diversamente, se sei un dipendente privato, ti consiglio di puntare sulla cessione del quinto o in alternativa un prestito cambializzato tra privati.

Terzo punto: se il tuo lavoro è a tempo determinato, la situazione è complicata. Puoi però tentare con il prestito tra privati – parenti, amici e conoscenti -. A prescindere, ti consiglio di trovare un garante, sicuramente avrai maggiori possibilità di trovare un ente disposto a concederti un piccolo prestito da 1.000 €. Se hai bisogno di una somma maggiore valuta un prestito cambializzato online o, a seconda dei beni preziosi che possiedi, un prestito con pegno.

Quarto punto: sei disoccupato. In questo caso vale quanto detto al terzo punto.

Quinto punto: sei tra i fortunati che ha un lavoro con TFR – Trattamento di Fine Rapporto – accumulato. In questo caso prediligi la cessione del quinto! Molte banche e finanziarie erogano questi finanziamenti a chi ha un lavoro stabile.

Settimo punto: se non hai un reddito ma hai amici o parenti mi sembra chiaro che puoi provare con un prestito tra privati. In alternativa, se hai beni pignorabili puoi tentare con un prestito cambializzato a domicilio.

Ottavo punto: hai una rendita? Molto bene! Puoi provare a chiedere un prestito personale. Naturalmente devi poter dimostrare che le tue entrate sono legali e che siano costanti nel tempo. In questo caso serve anche un garante se vuoi aumentare le tue possibilità.

Nono punto: hai dei gioielli, pietre preziose o oggetti di valore? Puoi avere un prestito con pegno anche se sei un cattivo pagatore.

Viste le varie situazioni possibili e capito le alternative praticabili, è il momento di entrare nei singoli dettagli.

Conclusioni

Come hai visto, i prestiti personali per cattivi pagatori e protestati – anche quelli online – sono possibili. Certo devi avere tanta pazienza, probabilmente molti ti diranno di no, ma non devi demordere. È importante comprendere che chi presta denaro per trarne profitto in primis si assicura di poterlo riavere indietro. Solo se convinto che il rischio è accettabile ti presterà il denaro di cui hai bisogno.

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