Piccolo prestito Compass “MiniCredito”

Compass offre la possibilità ai clienti di godersi un piccolo prestito, detto MiniCredito, che mette a disposizione una somma di denaro da utilizzare in modo autonomo e libero. Si tratta di una ghiotta opportunità per realizzare i propri desideri, con la comodità di una restituzione diluita nel tempo con delle scadenze e degli importi prestabiliti, il funzionamento in pratica è quello di una carta revolving.

Cosa si può fare con un piccolo prestito Compass

prestito personale minicredito compass

Grazie a questo prodotto finanziario è possibile  liquidare in tutto o in parte la somma messa a disposizione del fido sul proprio conto, spendendo poi il contante per realizzare un desiderio piuttosto che un progetto a cui si tiene particolarmente. A partire da un viaggio, passando per la soddisfazione delle esigenze familiari come le spese per la casa o magari l’acquisto o l’anticipo di un automobile, fino ad arrivare al sostenimento di una spesa che riguarda l’ambito lavorativo.

Il fido è collegato al conto dell’intestatario e la sua restituzione avviene gradualmente con delle rate mensili come si è soliti fare con una carta revolving, quindi consente il sostenimento immediato di una spesa e la possibilità di restituzione scaglionata nel tempo, sapendo già in anticipo quando si andrà a spendere e senza avere dunque sorprese sgradite.

Come funziona il piccolo prestito Compass

funzionamento minicredito compass

Questa linea di fido mette a disposizione del cliente una somma pari a 1.500 euro, che può essere spesa in qualunque momento per le necessità ritenute più opportune. Tale riserva, una volta intaccata, deve poi essere ricostituita tramite il rimborso della quota di capitale utilizzato, ossia con il pagamento di una rata fissa da saldare ogni mese e il cui importo cambia in relazione al saldo a debito, potendo essere di 50 o di 100 euro in ogni caso. Il primo importo viene applicato quando si ha un saldo a debito compreso fra 0 e 1.600 euro, il secondo per le somme maggiori di 1.600,01 €.

Le rate sono comunque sempre sotto controllo, perché uguali nel tempo e quindi consentono al cliente di pianificare al meglio ciò che si andrà a spendere, senza ritrovarsi brutte sorprese. Il Minicredito può essere richiesto, a seguito di una tradizionale istruttoria, presentandosi presso una qualsiasi filiale del gruppo Compass.

Esempio di utilizzo e di rimborso

Le condizione del fido pari a 1.500 euro prevedono una quota annuale disponibile dal primo anno di 20 euro, un TAEG massimo può arrivare al 23,30% (includendo i 16 euro di imposta di bollo dovuta e 1 euro per invio cartaceo di spese di invio comunicazione periodica) e un TAN che ammonta al 16%. Fatta questa premessa vediamo un esempio concreto di utilizzo e rimborso del fido per comprenderne in pieno il funzionamento.

Utilizzando 500 euro per effettuare il pagamento di un acquisto, il cliente avrà un piano di rimborso con 12 rate mensili, in questo caso la somma di ogni compenso da corrispondere ammonta a 50 euro nei primi 11 mesi, mentre è di 27,14 euro per quanto riguarda la dodicesima rata, per un totale da restituire di 577,14 €. Tale somma scaturisce dall’utilizzo del fido e dai costi strutturati come esposto in precedenza.

Infografica

esempio di utilizzo del minicredito compass

Conclusioni

A corredo dell’analisi di questo prodotto finanziario possiamo affermare che risulta particolarmente interessante, ma prima di procedere al suo utilizzo è necessaria una comprensione adeguata dei meccanismi di funzionamento. Inoltre i costi che contempla sono piuttosto elevati, come sempre accade per le carte revolving, perché in sostanza di questo si tratta.

In conclusione, quando si deve effettuare l’acquisto di un bene di consumo, risulta preferibile ricorrere ad un prestito personale o in alternativa ad uno finalizzato, ciò in virtù del fatto che gli interessi sono generalmente molto inferiori e dunque i costi da sostenere sono più bassi.

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