Sei alle prese con l’acquisto della prima abitazione e le offerte dei mutui che hai visto online arrivano solo all’80% del costo dell’immobile: come fare? Aspetta, non perderti d’animo, hai mai sentito parlare di mutui che possono finanziare l’intero valore dell’immobile? Interessante, vero? Bene, se così è allora sei nel posto giusto, ho le informazioni che stai cercando!
In questo articolo ti fornisco una panoramica generale di quello che è un mutuo 100 per cento prima casa, delle sue caratteristiche e dei piani di ammortamento tipici di questo particolare finanziamento.
Nell’articolo, trovi anche le indicazioni di 3 banche che erogano questi tipi di mutui. Inoltre, una volta fatte alcune verifiche.
Nel caso in cui riscontri di non avere tutte le caratteristiche per accedere al prestito, ti darò altre utili informazioni su alcune possibili alternative. Attenzione: sarà necessario trovare un garante per rendere più semplice l’accesso a tali risorse.
Offerte mutuo acquisto prima casa
Entriamo adesso nel merito della questione, vedendo quali sono i mutui al 100 % che ci offrono tre famosi istituti di credito: Intesa Sanpaolo, Monte dei Paschi di Siena e il Gruppo Carige.
Intesa Sanpaolo
Mutuo Domus e Mutuo Giovani di Intesa Sanpaolo sono studiati per venire incontro alle esigenze di chi desidera acquistare un’abitazione. Questi mutui arrivano a finanziare tutto il valore dell’immobile se si hanno i requisiti richiesti.
L’istituto di credito mette a disposizione dei propri clienti la possibilità di calcolare la propria rata online. Facciamo un esempio ipotizzando un prestito che copre il 100 % su di un immobile del valore di 100.000€ da estinguere in dieci anni. Il piano di ammortamento avrà queste caratteristiche:
- L’importo dalla rata mensile del mutuo è di 1.014,83€.
- I tassi di TAN e TAEG sono rispettivamente di 4.05% e 4.54%.
- Il costo totale del credito è di 24.065,46€.
- L’importo totale dovuto dal consumatore è di 122.345,46€.
Monte dei Paschi di Siena
Anche la Monte Paschi di Siena offre un mutuo con copertura totale per l’acquisto della prima abitazione. Questo finanziamento è rivolto a tutti coloro che possiedono le seguenti caratteristiche: essere una giovane coppia con meno di 35 anni, avere un contratto di lavoro atipico e condurre alloggi di proprietà di studenti per le case popolari.
Il mutuo MPS fondo prima abitazione Consap può avere una durata compresa fra i 10 e i 30 anni. Lo spread di questo prestito, ovvero il tasso che permette alla banca di ottenere un ricavo, aumenterà all’aumentare della lunghezza temporale del finanziamento stesso, partendo da un minimo di 2.30% per 10 anni ad un massimo di 2.75% per 30 anni. Invece, per un mutuo a tasso fisso, il TAEG partirà da un minimo di 4.03% per 10 anni, ad un massimo di 4.91% per 30 anni. Le percentuali del Tasso Annuo Effettivo Globale, saranno più basse se si stipuleranno contratti a tassi variabili o misti. In linea di massima i tassi non differiscono di parecchi punti da banca a banca.
Se consideriamo un prestito di 100.000€ stipulato con la MPS, a tasso variabile, di durata decennale possiamo vedere che il calcolo della rata sarà così fatto:
- Rata mensile 933,63€
- Il tasso del TAEG è del 2.71%.
- Costo totale del credito 13.925,10€.
- Importo dovuto dal contraente è di 113.925,10€.
Essendo questo prestito a tasso variabile, in 2 anni i tassi potrebbero aumentare del 2%. In questo caso la rata potrebbe oscillare fra i 933.63€ di base, fino ad arrivare a 1069.95€.
Gruppo Carige
Il gruppo Carige offre una soluzione per i giovani che hanno meno di 35 anni e che vogliono acquistare casa. Questa si chiama Mutuo Carige Giovani e può finanziare fino a 250.000€, per un periodo massimo di 30 anni. Il gruppo bancario offre la possibilità di partire da uno spread di 0.50% per le soluzioni a tasso variabile e di poter scegliere per i primi 36 mesi una quota mensile più leggera da supportare, composta dai soli interessi. Per un massimo di tre richieste si potrà anche richiedere la sospensione di sei rate consecutive per un massimo di tre volte.
In questo caso l’importo massimo concedibile, sarà la cifra più bassa fra il prezzo di acquisto dell’immobile e la sua quotazione scaturita dalla perizia. Ovvero se l’immobile costa 120.000€ ma il valore assegnatogli dalla perizia è di 100.000€, il finanziamento si aggirerà su una somma di denaro pari all’80-100 % di 100.000€.
Se non hai i requisiti necessari per ottenere un mutuo al 100 allora potrebbero interessarti altre alternative. Stiamo parlando dei mutui che si ripromettono di finanziare una buona parte del valore dell’immobile, ma che non arrivano in ogni caso al 100 %.
Unicredit mutuo casa al 50%
L’Unicredit offre mutui che possono finanziare al massimo il 50% del valore dell’immobile. Anche questa volta il prestito dura da un minimo di 10 anni ad un massimo di 30 anni. Se consideriamo un prestito a tasso fisso di 100.000€ per un periodo di tempo che si aggira fra gli 11 e i 20 anni, vedremo che la quota mensile da pagare sarà così gestita:
- L’ammontare rata mensile sarà di 532.90€.
- Il Tasso Fisso e il TAEG saranno rispettivamente pari al 2.50% e al 2.97%.
Se l’ammortamento è regolare si potranno attivare i servizi di taglio, riduzione e spostamento della rata. Questi sono esclusivamente attivabili l’ultimo anno di vita del mutuo. Inoltre, se non si usufruirà durante la durata della vita del prestito del “Salta Rata”, verrà riconosciuto un bonus interessi che vedrà l’azzeramento degli interessi durante le ultime 3 rate. Il numero di rate su cui conteggiare il Bonus aumenterà in maniera proporzionale alla durata del prestito.
Mutuo Crédit Agricole 80%
Il Crédit Agricole, offre l’opportunità di un mutuo che copra fino all’80% del valore dell’immobile. In aggiunta al finanziamento il gruppo offre tante opzioni interessanti che potrebbero essere utilizzate durante il periodo di rimborso del prestito:
- Saltarata: si può saltare una scadenza mensile ogni anno per tutto il periodo del finanziamento senza costi aggiuntivi.
- Sospendirata consente di sospendere il pagamento fino a 12 mesi.
- Sospendiquota: sospensione del rimborso della quota capitale per un massimo di 24 mesi.
- Regolamutuo: variazione della durata del prestito fino a 5 anni.
Ipotizzando un mutuo di durata ventennale a tasso variabile, vedremo che la rata mensile sarà composta da un TAN di 1.18% e di un TAEG di 1.32%. Le percentuali dei tassi varieranno di qualche punto a seconda delle specifiche del finanziamento.
Mutuo INPDAP 80%
Il mutuo per l’acquisto della casa in realtà gestito dall’Inpdap ma dall’Inps. Abbiamo parlato di questo argomento dettagliatamente nell’articolo mutuo prima casa INPDAP.
Per usufruire di questo finanziamento in genere è necessario rispondere al bando che si tiene due volte l’anno.
Questa particolare tipologia di prestito ha soglia massima pari all’80% del valore commerciale dell’immobile o del 40% qualora si tratti di un fabbricato di lusso.
La durata massima di questo mutuo è pari a 30 anni. Qualora un over 65 dovesse richiedere un finanziamento di questo genere, allora il periodo di rimborso non dovrà mai superare i 15 anni.
Il tasso variabile del prestito è ricalcolato ogni sei mesi a seconda dell’Euribor, ovvero il tasso di interesse utilizzato come parametro per l’indicazione dei mutui ipotecari. Il tasso fisso varierà invece di anno in anno.
Mutuo 100 per cento prima casa: cos’è
Un mutuo 100, come suggerisce il nome, è un prestito che permette di finanziare l’intero valore dell’immobile. Si tratta quindi di una grande opportunità che dà la possibilità di acquistare una abitazione anche a coloro che non hanno risorse tali per accedere ai mutui canonici che coprono al massimo l’80% del valore dell’immobile. Tutto ciò è possibile grazie al “Fondo di garanzia per i mutui al 100 % dedicati all’acquisto della prima abitazione”.
Il fondo di garanzia
Istituito nel 2013 (legge 27 dicembre 2013, n.147, art. 1, comma 48, lettera C), il Fondo di garanzia per la prima abitazione è gestito dalla Consap Spa, una società controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Questo fondo è rivolto a tutte quelle persone che hanno l’intenzione di acquistare un’abitazione ma che non hanno le risorse economiche sufficienti a coprire la parte non finanziabile dell’immobile. Essendo un fondo il cui budget è “limitato”, per aderirvi occorre avere determinati requisiti i quali sono riportati nel testo di legge che regola i meccanismi di adesione. Il Fondo rilascia garanzie per un massimo del 50% del valore dell’immobile sui mutui ipotecari inferiori ai 250.000€. Tutto questo abbassa in rischi per le banche e quindi il ventaglio di persone poi ne beneficiano.
A chi sono destinati
I mutui che coprono l’intero importo del prestito sono destinati alle “categorie più deboli”. Questi non sono proprietari di altri immobili ad uso abitativo, salvo quelli ereditati. Inoltre l’immobile da acquistare deve essere situato nel territorio nazionale, e non deve rientrare nelle categorie A1, A8 e A9. Il prestito può essere richiesto anche per gli interventi di ristrutturazione e di accrescimento di efficienza energetica.
I giovani under 35 sono i maggiori beneficiari di questi contratti. In alcuni casi, però, ci sono istituti di credito che sono disponibili ad alzare la soglia dell’età minima di qualche anno, arrivando fino a 40 anni. È necessario sottolineare che ci sono alcuni fattori che potrebbero contribuire all’esito positivo della nostra richiesta, come per esempio:
- Essere dotati di un doppio reddito familiare (meglio se derivante da contratti a tempo indeterminato).
- Essere titolari di un rapporto di lavoro atipico.
- Far parte di un nucleo mono genitoriale con dei figli minori.
- Condurre alloggi di proprietà degli Istituti autonomi per le case popolari.
Se vuoi sapere se anche tu rientri nella categoria di coloro che possono accedere alle agevolazioni previste dal fondo, fai la prova, compila li modulo di “Domanda di accesso al Fondo di garanzia per la prima casa“. Inoltra la richiesta e capirai subito se sei candidabile, se rientri o meno nei requisiti richiesti.
Come si richiede
Il procedimento per richiedere questo prestito può essere sintetizzato in 7 step:
- verifica prima di tutto di avere diritto ad accedere alle agevolazioni previste dal fondo di garanzia prima abitazione;
- calcola la rata del mutuo tenendo conto della tua capacità restituiva in modo da sapere prima se è in linea con i classici parametri usati dalle banche;
- cerca la banca che offre mutui aderenti al fondo di garanzia (sotto te ne riportiamo alcune);
- recati presso la banca o invia la tua richiesta tramite gli appositi tool messi a disposizione della banca;
- ora tocca alla banca la quale inizia la verifica delle informazioni fornite mediante – quella che viene chiamata – l’apertura l’istruttoria del mutuo;
- se tutto andato a buon fine, la banca ti invia la della delibera con la quale la banca si impegna ad erogare la somma di denaro;
- adesso è il momento della stipula del mutuo con un atto notarile;
- ora l’ultimo c’è l’ultimo step, ovvero, l’erogazione diretta o differita della somma di denaro.