Prestiti cambializzati per autonomi

Sei un lavoratore con Partita IVA con problemi di accesso al credito? Se la risposta è sì allora i prestiti cambializzati per autonomi possono essere una soluzione praticabile per ottenere in tempi rapidi, a volte 24/48 ore, la liquidità necessaria per finanziare la tua attività. Questo, anche se in passato, sei stato segnalato come cattivo pagatore o sei stato protestato.

Cosa sono i prestiti cambializzati per autonomi?

I prestiti cambializzati per autonomi e, più in generale i prestiti cambializzati, sono finanziamenti accessibili a tutti.

In particolare, in questo articolo, ci concentreremo su quelli erogati ai possessori di Partita IVA. Questi ultimi possono richiederli senza dover specificare come e per cosa intendono utilizzare il denaro ricevuto.

Prestiti cambializzati autonomi

Quali sono le caratteristiche dei prestiti cambializzati ad autonomi protestati?

I lavoratori autonomi protestati come i segnalati “cattivi pagatori”, sono coloro che più di tutti hanno difficoltà di accesso al credito. È questo che anche loro più di altri ricorrono ai prestiti cambializzati per finanziare la loro attività.

Dal punto di vista dell’ente erogante, i prestiti con cambiali hanno il “vantaggio” di garantire un facile recupero del credito in caso di insoluto. Questo rende più facile l’accesso al credito.

Naturalmente però occorre essere in possesso di beni pignorabili da utilizzare come garanzia, diversamente non sussisterebbe la contropartita alla cambiale.

Inoltre serve anche dimostrare di avere un reddito, questo perché diversamente sarebbe impossibile pagare alla scadenza le rate del prestito.

Quando la richiesta di finanziamento è per una somma modesta come ad esempio un prestito da 5000 euro, non servono molte garanzie.

Diversamente gli autonomi protestati che hanno bisogno di cifre ingenti necessitano di un garante. Si tratta in sostanza di un soggetto terzo che si impegna a pagare il dovuto nel caso in cui il debitore non onori le scadenze.

Qual è la durata massima di un prestito cambializzato?

La durata massima di questa tipologia di prestito per i lavoratori autonomi è di 10 anni, ovvero 120 mesi. Le rate sono fisse per tutta la durata del finanziamento e possono avere cadenza mensile, trimestrale o semestrale. Va detto che, in genere, ai cattivi pagatori vengono applicati tassi più alti.

Quali sono in genere le condizioni economiche?

Premesso che non ci sono regole scritte vediamo di dare una idea di quali possano essere le condizioni contrattuali previste da un prestito cambializzato dedicato ai lavoratori autonomi.

Durata. Come già accennato in precedenza, la durata va dai 12 ai 120 mesi – molto dipende dall’entità del prestito richiesto. Di solito più è alto l’importo erogato, più è lungo il periodo di rimborso che però, in genere, non supera quasi mai i 60 mesi.

I tassi di interessi previsti vanno dal 8% al 15%, molto dipende dall’ente finanziario erogante e dalla capacità contrattuale che si ha. È bene cercare sempre di trattare per ottenere il miglior tasso TAEG possibile.

Oltre ai costi derivante dagli interessi applicati e di apertura pratica, vi sono da aggiungere quelli relativi i bolli. Questi vanno calcolati in percentuale dell’importo della cambiale.

Esempio: calcolo del bollo per una cambiale pagherò il cui importo è pari a 500 euro prevede un bollo di €. 5,50, importo così calcolato; €. 500*11/1.000.

Quali sono i costi ed interessi applicati?

In merito ai costi e interessi applicati, ci sono dei contro di cui essere consapevoli. I lavoratori autonomi protestati hanno meno possibilità di finanziarsi, quindi, in base alla legge della domanda e dell’offerta, il prestito in questi casi ha costi più elevati. Non di rado i tassi di interesse rasentano quelli di usura, quindi pur rimanendo entro i limiti della legalità il costo complessivo del prestito sarà rilevante.

Attenzione: regolamentati dal Regio decreto n. 1669 del 14/12/1933 ( vedi Gazzetta Ufficiale n.292 del 19/12/1933 ), le cambiali sono titoli esecutivi per cui in caso di mancato pagamento di una o più rate il creditore ha diritto di chiedere il pignoramento dei beni del debitore.

In base a quanto appena detto pocanzi, il consiglio principe è quello di ricorrere a questi prestiti solo se non si riescono a trovare altre forme di finanziamento. In ogni caso – prima di ricorrere alle cambiali – prova a chiedere un prestito tra privati senza cambiali.

Si possono richiedere online?

Risposta breve: . Oggi anche il prestito cambializzato veloce ad autonomi è fruibile online anche per cattivi pagatori. Internet ha permesso a banche e finanziarie di semplificare e al contempo velocizzare tutte le procedure.

Per quanto riguarda i prestiti cambializzati siano essi per autonomi che non le cose sono un po’ diverse, vediamo di fare chiarezza.

Trovata la finanziaria online – cosa non semplice – se previsto, basterà compilare un modulo dove dovrai inserire tutti i dati richiesti. In questa fase generalmente basta dichiarare:

  1. reddito;
  2. importo richiesto;
  3. beni di cui si è in possesso e privi di vincoli: case, immobili preziosi ecc.

Se l’ente creditizio ritiene di voler approfondire provvederà a contattare il cliente per valutare la situazione. Una volta sistemati i dettagli sarà possibile sapere se ci sono i prerequisiti per ottenere il prestito. Naturalmente quanto dichiarato deve corrispondere a verità perché comunque verranno effettuate tutte le verifiche del caso.

Se tutto procede come previsto, si dovrà poi formalizzare il contratto e firmare le cambiali che saranno trattenute dall’ente erogante o chi per lui.

Quali finanziarie erogano prestiti cambializzati?

Di seguito, indichiamo alcune finanziarie che erogano prestiti cambializzati. Attenzione: nel caso in cui si sia interessati a contattare uno o più enti, si tenga conto che, alcune di queste operano sul tutto il territorio italiano ed online, altre solo localmente.

  • La Sefa Finanziamenti è un’istituzione finanziaria con sede in Lombardia, nella città di Saronno. È specializzata soprattutto nell’erogazione di prestiti per cattivi pagatori e protestati che sono stati rifiutati da altri istituti di credito a causa del loro profilo a rischio! Il numero da contattare per avere informazioni è: 392.1097482.
  • Con la sua piattaforma online CB Finanziamenti S.r.l. offre una gamma di prestiti anche a cattivi pagatori, questo a patto che, i richiedenti abbiano ad offrire adeguate garanzie. Per informazioni chiamare il numero 800.991939.
  • Un’altra società che eroga questa tipologia di prestiti e la Ali prestito S.p.A. in questo caso, prima di contattare la società per richiedere il prestito, consigliamo di controllare sul sito web > www.aliprestito.net, se sono è stato riattivato il servizio “prestiti cambializzati”, in quanto, al momento questi sono stati sospesi. Per eventuali informazioni telefonare un numero 010 8595 300.

Quali sono in genere i tempi di erogazione?

Sì è possibile per un lavoratore autonomo ottenere un prestito con cambiali in tempi rapidi. Ovviamente ci sono delle difficoltà oggettive per avere liquidità tempi così brevi. Se però l’importo è modesto il finanziamento può essere erogato in 24/48 ore.

Anche se in genere i prestiti online sono veloci – e lo sono davvero per i prestiti personali e le cessioni del quinto -, in questo caso il consiglio e di avvalersi di una banca o una finanziaria locale. Firmare le cambiali richiede la presenza fisica senza la quale è impossibile perfezionare il contratto.

Consiglio: per avere in tempi rapidi valuta anche il prestito cambializzato a domicilio oppure cerca un ente, banca o finanziaria che li eroga! Se vivi nella provincia di Roma, Catania, Napoli, Torino, Milano, Palermo, Bari, Ancona, Bologna o in altre città cerca online scrivendo “prestiti con cambiali nome della tua provincia”, in questo modo hai più possibilità di trovare chi li eroga.

Attenzione: rivolgiti solo a persone ed enti creditizi raccomandabili. Attento alle truffe!

Esistono i prestiti con cambiali senza garanzie?

Risposta breve: no! Chiunque prometta di erogare prestiti senza garanzie non merita la tua attenzione. Probabilmente si tratta di una truffa quindi attento!

La garanzia è il requisito indispensabile per ogni tipologia di prestito, anche quello cambializzato tanto più che qui stiamo trattando finanziamenti per autonomi. Se non hai garanzie ma la tua attività genera utili, puoi provare a chiedere comunque il prestito. Trova un garante e sottoponi la tua richiesta solo a finanziarie accreditate.

Come detto precedentemente la cambiale ha reale potere recupero del credito in caso di mancato pagamento della rata solo se chi contrae il debito ha beni di proprietà. Se non c’è patrimonio da pignorare le cambiali – seppure titoli esecutivi – non garantiscono il recupero forzoso.

Quali sono i documenti richiesti?

In sintesi, non essendo previsto un contratto di lavoro, chi richiede il prestito è tenuto a fornire:

  • la carta di identità;
  • il codice fiscale;
  • il certificato di reddito
  • la lista dei beni che vengono sottoposti a garanzia con le cambiali.

Se per i lavoratori dipendenti i prestiti con cambiali sono garantiti dal Tfr e dalla busta paga, per i lavoratori autonomi, è indispensabile presentare la dichiarazione dei redditi.

Conclusioni ed opinioni

Concludendo possiamo dire che questa tipologia di prestito va considerata una risorsa solo in casi particolari. Si tratta di un prestito difficile da ottenere se non altro perché sono rari gli enti e le agenzie di credito che li erogano.

Le opinioni su questa tipologia di prestiti sono contrastanti, c’è chi li annovera come la soluzione ideale per autonomi protestati o segnalati come cattivi pagatori altri ne apprezzano le caratteristiche.

La mia opinione e che bisognerebbe evitarli ma se, per necessità non si hanno altre alternative, possono essere la soluzione o, per meglio dire, l’unica soluzione possibile.

In ogni caso massima attenzione alle truffe. Mai dare soldi in acconto per aprire la pratica – questi sono costi che vengono detratti dal prestito.

Commenti (5)

  1. Massimiliano

    20/03/2023
  2. Mario

    10/08/2022
  3. Mario Scalella

    09/08/2022
    • Redazione CasaSuper

      13/08/2022

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