Carta di credito a saldo: cos’è, come funziona

Quando si parla di carta di credito a saldo si fa riferimento, in realtà, al tipo di carta di credito più diffuso e comune nel nostro Paese.

Si tratta in pratica della più classica delle carte, essa di solito viene offerta da un istituto finanziario autorizzato o da una banca nel momento in cui un cliente apre un conto corrente.

Cos’è?

Carta di credito a saldo

Quando si parla di una “carta di credito a saldo”, si tratta in sostanza della più classica e comune carta di pagamento che una banca o finanziaria concede ad un suo cliente fidato.

La caratteristica base è che i pagamenti effettuati con questa carta, vengono addebitati sul conto corrente di appoggio, nel giorno stabilito dal contratto in una volta sola.

Gli utenti hanno, dunque, la possibilità di prelevare del denaro contante e di effettuare acquisti e spese di qualsiasi genere, purché non vengano superati i massimali stabiliti dal contratto che è stato sottoscritto con la banca.

Per poter utilizzare una carta di credito a saldo è necessaria la presenza di un conto corrente di appoggio: nel momento in cui si usa la carta per effettuare un pagamento, infatti, gli importi non vengono addebitati in maniera immediata, ma il mese successivo in una soluzione unica.

Come accennato nel precedente paragrafo, lo scopo di una carta a saldo, in effetti, è quello di garantire la dilazione delle spese e dei pagamenti nell’arco di un lasso di tempo breve, che di norma non supera i 45 giorni, senza che il titolare sia costretto a pagare degli interessi aggiuntivi o a sostenere degli oneri ulteriori.

Costi

Per quel che riguarda la gestione di una carta di credito a saldo, i costi previsti in genere si sommano ai costi da sostenere per tenere il conto corrente.

Il canone annuo può essere di alcune decine di euro o gratuito, ma è bene tenere in considerazione anche le commissioni che vengono applicate sui prelievi di denaro contante.

Vi sono poi i costi previsti per la produzione e l’invio degli estratti conto e le spese eventuali per il blocco della carta smarrita o rubata, i costi richiesti per la spedizione delle comunicazioni in formato cartaceo.

Vantaggi

La carta di credito (anche quelle ottenute senza busta paga) a saldo si rivela indicata per chi viaggia spesso all’estero, dal momento che si tratta di un tipo di carta che viene emessa da società su circuiti internazionali. Si differenzia dal Bancomat, che è una carta di debito. Essa risulta conveniente per chi effettua prelievi e pagamenti con una certa frequenza.

Sicurezza negli acquisti

Prima di aprire il conto o comunque prima di scegliere la futura carta di credito, è bene accertarsi se la stessa è dotata dei più innovativi sistemi di sicurezza.

Esistono diversi sistemi di sicurezza, i principali sono: Codice OTP, Verified By Visa, 3D Securecode, MasterCard securecode, questi sistemi una volta attivati permettono di limitare il rischio di frode e ne aumentano notevolmente la sicurezza ed il controllo.

Attenzione: questi sistemi generalmente sono operativi solo previa attivazione da effettuarsi sull’Home Banking o sulla app. Per maggiori informazioni meglio rivolgersi al servizio clienti della banca o direttamente allo sportello della propria filiale.

Un altro fattore cui prestare attenzione è la protezione tramite apposita custodia protettiva per quelle carte dotate di tecnologia Contactless, queste carte hanno il grande pregio di semplificare i piccoli pagamenti (quelli entro i 25 euro), ma di contro possono essere facilmente clonate.

Raccomandazioni

Per far sì che tutto proceda secondo le condizioni stabilite da contratto, è necessario che sul conto corrente sia presente una liquidità sufficiente per fare sì che gli addebiti possano essere saldati puntualmente nel giorno previsto dal contratto.

In quella data infatti, l’istituto di credito effettua il prelievo delle somme anticipate, così da riportando a zero il bilancio dare avere relativo al conto cui è associata la carta e più in generale al conto.

Nel caso in cui, nel giorno stabilito per l’addebito, la banca non trovi sufficiente liquidità, si genera una inadempienza contrattuale con relative conseguenze (interessi di mora costi vari e perdita di fiducia).

Se ci si in tale situazione è bene attivarsi qualche giorno prima in modo da concordare un piano di rientro. Tale attenzione è molto gradita dalle banche in quanto il cliente manifesta di avere coscienza della sua situazione patrimoniale e che intende rientrare nei limiti fissati da contratto nei tempi e nei modi che si andranno a concordare per quella circostanza.

Conclusioni

Una carta di credito a saldo, in conclusione, permette di pagare e di prelevare denaro avendo la certezza che gli addebiti saranno scalati il mese successivo. Pratica e comoda, può essere più o meno costosa a seconda delle condizioni previste nel contratto: non è un mezzo di finanziamento a medio termine, ma è utile per chi non vuole andare in giro con troppi contanti.

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